E tutte le strategie per migliorare le prestazioni
Sì, il kernel Linux 6 è qui, pronto per alimentare server, desktop, smartphone, switch, router e i dispositivi Unix-Based . Annunciando l’arrivo sulla Linux Kernel Mailing List, Linus Torvalds dice: “Quindi eccoci qui, con una settimana di ritardo, ma la scorsa settimana è stata bella e lenta, e sono molto più felice dello stato della 6.1 di quanto lo fossi un paio di settimane fa”.
Il kernel Linux è sviluppato e gestito da una comunità mondiale di ingegneri e appassionati. Molti di coloro che contribuiscono al kernel Linux lo fanno di mestiere, altri scelgono di farlo nel tempo libero, di propria iniziativa.
Diamo uno sguardo più da vicino a ciò che è stato realizzato in questa nuova release appena rilasciata
Funzionalità del kernel Linux 6.1
Un’importante aggiunta a Linux 6.1 è il supporto principale (sperimentale) per Rust, il “linguaggio di programmazione multiparadigma e di uso generale” che sta prendendo slancio nel panorama open source. Anche se piccolo, questo primo gruppo di novità conferma l’ambizione di consentire agli sviluppatori del kernel di scrivere il codice del kernel in Rust.
Un’altra aggiunta al kernel Linux 6.1 è Multi-Generational Least-Recently-Used (noto anche come MG-LRU; sebbene non sia ancora abilitato per impostazione predefinita). Per citare la documentazione interna al kernel, questa funzionalità orientata alla memoria: “…ottimizza il recupero delle pagine e migliora le prestazioni sotto pressione della memoria“.
Utente Btrfs? Linux 6.1 include una “serie di miglioramenti delle prestazioni” al file system Btrfs, incluso un nuovo albero dei gruppi di blocchi per velocizzare il montaggio su file system di grandi dimensioni, ulteriore integrazione io_uring, esportazioni sysfs ottimizzate; e “eccezionale miglioramento della velocità FIEMAP”.
Altrove, il filesystem erofs è ora in grado di condividere dati duplicati tra filesystem; e il filesystem EXT4 beneficia di una raffica di correzioni, ripuliture e ottimizzazioni, quest’ultima inclusa la scomparsa del tentativo di precaricare bitmap di allocazione dei blocchi per file system di sola lettura.
Inoltre, PinePhone Pro è ora in grado di eseguire il kernel Linux 6.1 principale, così come una suite di smartphone Android meno recenti tra cui Sony Xperia 1 IV e Samsung Galaxy E5, E7 e Grand Max. Inoltre, ora è disponibile un driver di input per la custodia con tastiera PinePhone.
Il driver Nintendo HID è ora così raffinato che i controller “clone economici” funzioneranno con esso; e il driver Logitech ora consente l’utilizzo di HID++ per tutti i dispositivi Bluetooth e, come riporta Phoronix, può rilevare automaticamente la capacità di scorrimento ad alta risoluzione se supportata: la funzionalità barrata è stata ripristinata all’ultimo minuto.
Con Linux 6.1 viene fornita una serie di nuovi supporti hardware audio, incluso il lavoro iniziale per il supporto audio su Apple Silico, il supporto per AMD Rembrandt con Sound Open Firmware (SOF) e il supporto per l’audio sul SoC Mediatek MT8186 previsto per i nuovi Chromebook. .
Diversi nuovi dispositivi ottengono il supporto dal driver di input XPad del kernel, inclusi i paddle Xbox One Elite sull’Elite originale e sulla serie Elite 2.
Altri dispositivi supportati includono il gamepad Hori Fighting Commander ONE (incluso in modalità Xbox), il controller cablato 8BitDo Pro 2 e una serie di tastiere Wooting, tra cui Wooting One, Two, Two HE e 60HE.
Il kernel 6.1 include anche la “base” per CPU e GPU di prossima generazione. Il lavoro nella versione 6.1 include un nuovo codice driver per il framework di gestione della piattaforma AMD sui futuri chip Ryzen; tubature per i chip Intel “Meteor Lake” da 5 nm; e impegno continuo su Intel Arc Graphics DG2/Alchemist.
Altre modifiche:
- Kernel Memory Sanitizer (KMSAN) unito
- Maggiore supporto CPU LoongArch
- Il kernel può decomprimere e avviare in modo indipendente dall’architettura sui sistemi EFI
- Decodifica degli errori della memoria Intel più veloce tramite il driver EDAC
- Supporto per la struttura dati di Maple Tree
- Nuovi controlli di sicurezza sulla possibilità di creare degli user namespaces
- Il kernel stamperà il core della CPU dove si verifica il fault segment
- Nel complesso, il kernel Linux 6.1 offre una gamma di nuove funzionalità e miglioramenti che migliorano le prestazioni e la sicurezza dei sistemi basati su Linux. Questi miglioramenti rendono Linux un sistema operativo ancora più potente e flessibile, in grado di soddisfare le esigenze di un’ampia gamma di applicazioni e utenti.
Ottenere Linux 6.1
Linux 6.1 è disponibile per il download come codice sorgente in questo momento, che puoi compilare manualmente sulla tua distribuzione preferita? Non sei d’accordo? Attendi invece che il manutentore della tua distribuzione pacchettizzi il nuovissimo kernel.
Mentre alcune distribuzioni (come Arch) impacchettano le nuove versioni del kernel Linux e le distribuiscono agli utenti come aggiornamenti, Ubuntu no. Essendo una distribuzione a rilascio fisso, le nuove versioni del kernel vengono fornite solo in nuove versioni, sebbene le versioni LTS ricevano periodici aggiornamenti del nuovo kernel con backport dalle versioni successive.
Puoi provare il repository principale di Canonical per installare Linux 6.1 su distribuzioni basate su Ubuntu. Questo però NON è raccomandato. Le build principali non vengono fornite con alcuna garanzia, supporto o test per garantire che siano esenti da problemi.