Velocizzare Sito WordPress WooCommerce – le Best Practice

Tabella dei contenuti

E tutte le strategie per migliorare le prestazioni

Viviamo nel mondo di internet e il mondo di internet si muove alla velocità della luce. Le performance a cui le piattaforme web ci hanno abituato hanno fatto sì che non siamo più disposti ad aspettare più di qualche secondo per il caricamento di una pagina. Per i gestori di siti, pagine web e negozi online questo significa che la velocità del loro sito e delle loro pagine influisce direttamente sul fatturato!

Un utente che accede ad un ecommerce non è disposto ad aspettare 1 minuto per il caricamento di una foto prodotto! Al contrario, un sito che ci mette qualche secondo in più a caricare pagine, descrizioni, immagini o che – ancor peggio – rallenta nel momento in cui vengono processati i pagamenti viene percepito come inaffidabile. La conseguenza? L’utente accederà al prossimo e-commerce e acquisterà da lì; perchè vendere su internet significa anche questo: avere a che fare con una concorrenza spietata.

Quando ad offrire lo stesso prodotto, lo stesso servizio, e la stessa qualità siete in migliaia (come accade nel web) la velocità del tuo sito può fare la differenza.

E’ proprio per questo che, in questo articolo, abbiamo deciso di concentrarci sulle performance di uno store online gestito con WooCommerce: come diagnosticare un sito WooCommerce lento? E come migliorare le sue performance?

Cos’è WooCommerce?

WooCommerce è una delle piattaforme di e-commerce più popolari al mondo. I principali vantaggi che offre – che sono anche i motivi dietro a tanta popolarità – è che è compatibile con WordPress e che, proprio come WordPress, è completamente gratuita e personalizzabile secondo le proprie esigenze.

Più precisamente – più che essere compatibile con WordPress – WooCommerce è un plugin di WordPress. Come saprai WordPress si può integrare con tantissimi plugin disponibili nel marketplace, alcuni gratuiti, altri a pagamento. Alcuni plugin integrano specifiche funzionalità – per esempio, quelle legate alla sicurezza del sito – mentre altri sono delle vere e proprie piattaforme aggiuntive. WooCommerce è uno di questi ultimi e ti permette di trasformare il tuo sito web in un vero e proprio negozio online.

L’accoppiata WordPress + WooCommerce permette quindi di avere a disposizione strumenti avanzati e gratuiti per creare il nostro e-commerce.

Come diagnosticare un sito WooCommerce lento

Come abbiamo ampiamente già accennato in questo articolo, uno dei parametri più importanti da monitorare riguardo a un sito web, e in particolare quando si tratta di un e-commerce, è la sua velocità. Come si fa?

Per misurare la velocità di un sito WooCommerce possiamo usare uno dei tanti strumenti appositi che ci offre il web. Uno di questi, Query Monitor, è un altro plugin gratuito di WordPress; tra gli altri validi e disponibili possiamo nominare Google PageSpeed Insights e WebPagetest.

Questi strumenti, oltre a dare un punteggio di velocità, evidenziano quali elementi funzionano male. Questi possono essere temi, funzioni ridondanti, errori PHP o altro e sono responsabili del rallentamento del sito: è qui che dovrai intervenire per velocizzarlo.

Come velocizzare un sito WooCommerce lento

Dopo che il test di velocità avrà rivelato le aree di intervento, è il momento di passare all’azione. In questa sezione, ti illustreremo come risolvere e ottimizzare tutti gli aspetti che più comunemente sono responsabili di un sito WooCommerce lento. Puoi utilizzare la seguente guida anche in fase di costruzione del sito, in modo da evitare gli errori invece che essere costretto a correggerli una volta che si sono verificati.

Installare un tema WooCommerce veloce

Uno degli aspetti più sottovalutati quando si tratta di ottimizzare le performance di un e-commerce è la scelta del tema. Un tema può essere bello e scintillante, ma quello che conta davvero è come funziona: il tema non deve intralciare il funzionamento del sito e rallentarlo.

Come scegliere, allora, il tema giusto?

  • Il tema del tuo e-commerce deve essere compatibile con WooCommerce al 100%;
  • Il tema ideale è veloce e leggero: le pagine si caricano velocemente senza creare attese per l’utente;
  • I page builder possono essere strumenti molto utili. WordPress conta tantissimi plugin di questo tipo che ti possono aiutare a fornire al tuo sito un aspetto professionale. L’utilizzo di alcuni page builder, tuttavia, può appesantire l’e-commerce. La scelta ideale sarebbe quella di scegliere un tema compatibile con Gutenberg, l’editor a blocchi di WordPress.
  • WooCommerce offre alcuni temi gratuiti. Se scegli uno di questi, il tuo e-commerce non avrà forse l’aspetto più originale, ma non avrai problemi con né con il funzionamento del tuo tema, né di compatibilità, né di budget.

Installa solo i plugin necessari

WordPress ti mette a disposizione migliaia di plugin ed estensioni. WooCommerce, a sua volta, può essere integrato con l’installazione di ulteriori estensioni. Possono tutte queste componenti aggiuntive rallentare il tuo e-commerce?

Non è il numero di plugin ed estensioni installati a rallentare il tuo e-commerce, ma la loro qualità. In altre parole, se i plugin che hai installato sono tutti codificati correttamente non dovrebbero causare problemi di prestazioni, seppur numerosi.

Non è sempre possibile vagliare la qualità dei plugin prima dell’installazione pertanto il migliore consiglio è quello di ponderare la scelta dei plugin, optare per i più popolari e affidabili, e installare solo quelli effettivamente necessari.

Aumenta il limite di memoria di WordPress

Di default, WordPress alloca 32 MB di memoria per PHP. Questo non è quasi mai sufficiente per un e-commerce e può causare rallentamenti o addirittura errori. Il nostro consiglio è quello di aumentare la memoria per PHP e portarla almeno 256 MB.

Come aumentare il limite di memoria PHP in cPanel

Se il tuo host utilizza cPanel, aumentare la memoria PHP non è difficile.

  • Recati nella sezione Software;
  • Clicca MultiPHP INI Editor;
  • Scorri in basso e trova Memory Limit. A questo punto puoi modificare il valore di questo parametro (256MB).
Aumentare memory limit PHP

Ottimizza le immagini

L’utilizzo delle immagini è molto importante per qualsiasi sito, ma in particolar modo per un e-commerce in cui le foto servono ad illustrare i prodotti e le loro caratteristiche. Le immagini sono molto spesso responsabili del rallentamento dei siti web e dei negozi online semplicemente perché sono troppo pesanti e quindi vengono caricate più lentamente.

La soluzione a questo problema consiste quindi nel cercare di caricare immagini “leggere”: per fare questo imposta livelli di compressione JPEG inferiori a 85. Considerando il numero di immagini e pagine presenti in un e-commerce di medie dimensioni, questa semplice accortezza può alleggerire il tuo sito e migliorarne notevolmente le prestazioni. Adotta compressioni WebP (con plugin tipo WebP Express), che gestisce lo swap fra dispositivi Apple (che non supportano tali formati)

Ricapitolando:

Salva le immagini in JPEG;

Usa un livello di compressione pari a 85 o inferiori;

Imposta il lazy loading: serve a permettere al sito di caricare le immagini solo quando entrano nel campo visivo dell’utente.

Compressione WebP alternativa

Elimina tutto ciò che non utilizzi

Quando si gestisce un sito web succede spesso di avere ridondanza di script. Per esempio, la maggior parte dei temi e dei plugin di WordPress caricano script e i cosiddetti fogli di stile su tutte le pagine. Queste sono tutte risorse inutilizzate che appesantiscono il tuo sito e ne peggiorano le prestazioni.

Come eliminare gli script inutili

La modalità più semplice per eliminare queste ridondanze nel tuo e-commerce è utilizzare un plugin di WordPress che si chiama Asset CleanUp e che offre una versione gratuita e una Premium.

Questo strumento esegue una scansione di tutti gli script caricati su una pagina. Per eliminare un plugin è sufficiente selezionare Unload on this page (oppure Unload everywhere, per eliminare lo script da tutte le pagine e non solo da quella analizzata).

Scegli un hosting che supporta HTTP/2

Rispetto ai suoi predecessori, HTTP/2 – introdotto nel 2015 – ha portato grandi miglioramenti in termini di efficienza, sicurezza e anche velocità. I negozi online utilizzano tantissime risorse e possono trarre grande vantaggio dall’utilizzo di HTTP/2 rispetto a HTTP 1.1.

Praticamente tutti i browser oggi supportano HTTP/2 e non c’è motivo per non utilizzarlo; l’unica cosa alla quale devi fare attenzione è scegliere un servizio di hosting che supporti HTTP/2, senza accettare compromessi.

L’utilizzo della cache

La cache è un sorta di memoria temporanea. Nella cache vengono memorizzate temporaneamente alcune risorse in modo che possano essere eseguite immediatamente alle richieste successive e, in questo modo, velocizzare le prestazioni del sito – soprattutto quelle percepite dall’utente, che è in fin dei conti quello che conta di più!

Un sito web ha due tipi cache:

  1. Cache lato server
    1. Bytecode Cache (OPCache/Zend Cache/APC)
    2. Object Cache
    3. Page Cache
    4. CDN Cache
  2. Cache lato client
    1. Cache del browser

Alcuni hosting curano la cache a livello del server e non avrai quindi bisogno di nessuno strumento esterno. Nei casi di hosting generico, però, quello che ti occorrerà per gestire correttamente il caching è ancora una volta un plugin di WordPress. Ecco i più consigliati:

  • W3 Total Cache
  • WP Fastest Cache

Sono tutti plugin gratuiti.

Qui puoi vedere come i vari strati di caching si vanno a comporre, partendo dal più veloce (Page Cache) al più lento (DB senza cache)

E’ facile intuire che se anteponiamo un sistema di page cache PRIMA di toccare il WebServer, riusciamo ad ottenere notevoli miglioramenti, con conseguenti cali di consumo risorse e aumento velocità.

Un esempio lampante ne è Varnish che, se sapientemente configurato, può far ottenere velocità di caricamento inferiori al secondo. Non ci credi? Scopri di più

Ottimizza il Database

Gli e-commerce diventano presto siti di grandi dimensioni. Come tutti i siti molto pesanti, uno dei principali motivi per cui l’e-commerce potrebbe funzionare lentamente è perché il database non è ottimizzato.

Mentre molti siti utilizzano il sistema di archiviazione MyISAM nel loro database, l’alternativa InnoDB ha dimostrato di essere molto più performante e affidabile. La prima cosa da fare è quindi controllare che tipo di archiviazione viene utilizzata nel tuo database: se si tratta di MyISAM, ti consigliamo di effettuare la transizione a InnoDB.

Come convertire MyISAM a InnoDB

Dividiamo il processo in due fasi: la prima servirà a controllare quale tipo di motore di archiviazione è presente nel tuo Database e la seconda servirà – se necessario – a passare da MyISAm a InnoDB.

  1. Come verificare il tipo di motore di archiviazione

Per verificare il tipo di motore di archiviazione in uso nei tuoi database, basta accedere alla phpMyAdmin. Se utilizzi cPanel è sufficiente recarti nella tua dashboard e selezionare phpMyAdmin dalla sezione Database.

A questo punto, nella pagina Strutture ti verrà fornito un elenco dei database presenti. Sotto la colonna Tipo potrai verificare se si tratta di MyISAM o InnoDB.

Per effettuare questo passaggio, abbiamo a disposizione due procedure.

Passare da MyISAM a InnoDB con phpMyAdmin

Passare da MyISAM a InnoDB con phpMyAdmin è molto facile. Dall’elenco dei database (quello illustrato nella figura qui sopra) possiamo eseguire la seguente procedura:

  • Seleziona il database che ti interessa;
  • Clicca sul tab Operazioni (in alto)
  • Trova l’opzione Storage Engine: puoi selezionare l’opzione che ti interessa da un menù a tendina. Seleziona InnoDB;
  • Clicca Applica per salvare l’opzione che hai appena impostato.

Passare da MyISAM a InnoDB con WP – CLI

WP – CLI è un tool da linea di comando che può essere utilizzato dagli sviluppatori che utilizzano WordPress.

Questa procedura può sembrare più complessa, ma permette di convertire tutti i database a InnoDB. Inoltre, funziona con WordPress indipendentemente dal servizio di hosting o dalla presenza di cPanel.

Step 1: Controlla se ci sono database che utilizzano MyISAM

wp db query “SHOW TABLE STATUS WHERE Engine = ‘MyISAM'” –allow-root

Se non ci sono database che utilizzano MyISAM non otterrai nessun output. Se ce ne sono ti verrà fornito un elenco.

Step 2: fai un backup dei database per sicurezza

wp db export before-engine-change.sql –all-tablespaces –add-drop-table –allow-root

Step 3: Converti i database a InnoDB

WPTABLES=($(wp db query “SHOW TABLE STATUS WHERE Engine = ‘MyISAM'” –silent –skip-column-names | awk ‘{ print $1}’))

for WPTABLE in ${WPTABLES[@]}

do

echo “Converting ${WPTABLE} to InnoDB”

wp db query “ALTER TABLE ${WPTABLE} ENGINE=InnoDB” –allow-root

echo “Converted ${WPTABLE} to InnoDB”

done

Step 4: Controlla che tutti i database siano stati convertiti

Esegui lo stesso comando dello Step 1. Se tutti i database sono stati convertiti non otterrai nessun output.

Conclusione

In questo articolo ti abbiamo mostrato l’importanza di ottimizzare e velocizzare il tuo sito WooCommerce. Non solo adesso sei a conoscenza di tutti gli aspetti più importanti da tenere in considerazione, ma anche delle procedure da mettere in atto per ottimizzarli!

Non sai come uscirne ancora? Vuoi avere un parere esperto e super-partes della velocità del tuo sito? Contattaci!

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